EUROPEAN MORNING BRIEFING: 27 luglio 2012

MILANO (MF-DJ)–I principali listini azionari europei dovrebbero aprire in rialzo, mentre Bund e Gilt sono attesi in ribasso. L’euro e i future sul petrolio sono in rialzo e il prezzo spot dell’oro in calo. Mercati azionari Si preannuncia un’apertura in rialzo per le Borse europee, con gli investitori in attesa degli sviluppi nell’Eurozona e del Pil degli Stati Uniti del secondo trimestre. Secondo Cantor Index, il Ftse 100 guadagnera’ 22 punti aprendo a 5.595 punti e il Dax 7 a 6.590. Il presidente della Banca centrale europea, Mario Draghi, ha confermato pieno sostegno alla moneta unica europea, dicendo che “all’interno del mandato, la Bce e’ pronta a fare tutto il possibile per preservare l’euro”. Michael Hewson di Cmc Markets ha osservato che “sarebbe bello pensare che il rally (di ieri, ndr) e’ stato possibile grazie alle buone trimestrali, ma i commenti di Draghi sono stati l’evento catalizzatore che ha spinto in alto i mercati”. Per l’esperto, “la dichiarazione che il contenimento degli alti rendimenti rientra nel mandato di Francoforte va sottolineata in particolar modo”, perche’ “suggerisce che la Bce potrebbe fare qualcosa in merito. L’attenzione si spostera’ ora sul meeting della settimana prossima”. Per Victoria Clarke, economista di Investec Securities, Draghi “non ha offerto nulla di nuovo, ma ha ribadito che sostiene l’euro”. L’esperta suggerisce di “essere piu’ cauti. Molte azioni non rientrano nel mandato e il presidente ha messo in chiaro che non vuole sostituirsi ai doveri dei governi”. Il ministro delle Finanze spagnolo, Luis de Guindos, ha affermato che i commenti di Draghi non l’hanno sorpreso. “Sono convinto che il presidente sappia che la Bce ha un ruolo essenziale nel futuro dell’euro e che la situazione sta diventando molto critica”, ha dichiarato il ministro. Intanto i funzionari del Ministero delle Finanze greco hanno fatto sapere di aver raggiunto un accordo con gli ispettori della Troika sui tagli alla spesa dei prossimi due anni, assicurandosi l’assistenza dei creditori. Oggi gli operatori guarderanno con attenzione alla diffusione del Pil Usa del 2* trimestre alle 14h30 (dato preliminare, consenso a +1,5& t/t annualizzato). Valute L’euro ha guadagnato terreno, salendo ai massimi da due settimane contro il dollaro, dopo che il presidente della Bce, Mario Draghi, ha dichiarato che Francoforte fara’ il possibile per preservare la moneta unica, pur rimanendo all’interno del proprio mandato. Gli investitori hanno apprezzato anche dai dati Usa migliori delle attese. John Doyle, direttore dei mercati di Tempus Consulting, ha pero’ affermato di rimanere rialzista sul dollaro nel medio termine, facendo notare che i commenti “non costituiranno un vero motivo per acquistare euro finche’ l’Eurotower non fara’ effettivamente qualcosa”. Altri hanno fatto notare che il periodo dell’anno ha contribuito al rimbalzo della moneta unica, che potrebbe estendere i guadagni ulteriormente, con i trader che abbandonano le posizioni short precedenti. “E’ un’estate caratterizzata da volumi molto ridotti, con i mercati sulle spine”, visto che le rassicurazioni provenienti dall’Europa sono poche, ha sottolineato Julian Smith di Rbc Dexia, riferendosi ai rendimenti elevati di Spagna e Italia e alle riforme della Grecia. “Tutti stanno aspettando di mantenersi short o di vendere sui rally”, ha concluso l’esperto. Titoli di Stato E’ attesa un’apertura in calo per Bund e Gilt, con gli investitori che potrebbero essere piu’ propensi al rischio dopo i commenti di Draghi. Il presidente della Bce ha infatti detto che se gli alti rendimenti minacceranno il meccanismo di trasmissione della politica monetaria, allora il loro contenimento rientrera’ nel mandato dell’Eurotower. “La riluttanza della Germania nei confronti delle misure politiche dirette e indirette da parte della Bce sui premi al rischio di Spagna e Italia e’ cresciuta negli ultimi mesi”, ha osservato Nicholas Spiro, direttore di Spiro Sovereign Strategy, aggiungendo che “resta da vedere se Berlino sara’ disposta a chiudere un occhio su questi provvedimenti, qualora la situazione peggiorasse ulteriormente”. Le parole di Draghi hanno allentato notevolmente le tensioni sui costi di finanziamento di Madrid e Roma. Bill Gross di Pimco non e’ rimasto impressionato dal calo della pressione sul debito della Spagna e su un commento su twitter ha detto che “i rendimenti spagnoli sono scesi di 50 pb in scia a Draghi. Non importa. Devono lasciarne sul terreno altri 400 per rimanere solventi nel lungo periodo”. Petrolio I future sul petrolio sono in lieve rialzo in Asia, in scia ai guadagni dell’azionario, dopo che i commenti di Draghi hanno suggerito il possibile ritorno agli acquisti di titoli da parte della Bce. “Il mercato del Brent sembra molto piu’ sostenuto dalle parole del presidente dell’Eurotower di quello del Wti, sul quale hanno pesato maggiormente il calo delle richieste di sussidi di disoccupazione negli Usa e gli ordini di beni durevoli in aumento”, ha osservato Jim Ritterbusch di Ritterbusch and Associates. Il future sul Wti, con scadenza a settembre, sale dello 0,48% a 89,82 usd/barile (89,36 usd/barile il valore di chiusura), e quello sul Brent, stessa scadenza, dello 0,53% a 105,82 usd/barile (105,31 usd/barile). Oro Il sentiment nei confronti dei metalli preziosi rimane ribassista, anche se i commenti di Draghi potrebbero dare sostegno all’oro, mentre aumentano le speranze che la Fed intraprenda nuovi stimoli nel meeting della settimana prossima. Il prezzo spot dell’oro si attesta a 1.616,58 usd/oncia.