Rischio #Italia: un vulcano pronto ad esplodere? HT @AdviseOnly

Questo è il piatto principale: un articolo completo, semplice e diretto.
Scritto dalla redazione di AdviseOnly, solo per voi.

Italian volcano

L’Italia torna prepotentemente al centro delle preoccupazioni di molti gestori e consulenti. Come si gestisce il rischio Italia in portafoglio? Ripartiamo da numeri e dati, come sempre.

I mercati possono essere animali sonnacchiosi, ma se stuzzicati reagiscono in fretta. A volte molto in fretta.

Come durante la recente crisi politico-istituzionale italiana, che ha riacceso il dibattito intorno alla stabilità della zona euro, spingendo gli investitori a rivedere drasticamente il rischio Italia.

In poche sedute la Borsa ha perso tutti i guadagni realizzati da inizio anno e lo spread BTP-Bund è tornato nelle headline dei telegiornali.

La situazione si è calmata, ma non è dato sapere per quanto, quindi vale la pena di fare alcune riflessioni.

La caratteristica più significativa della correzzione di fine maggio non è stata tanto la dimensione assoluta, quanto piuttosto la velocità con cui è avvenuta.

Mettendo a confronto il recente allargamento dello spread BTP-Bund (che resta un valido indice di rischio-Paese) con quello della crisi dell’Eurozona del 2011, in prossimità dello scoppio della crisi del debito sovrano, si apprezza meglio la rapidità con la quale gli investitori hanno riprezzato il rischio Italia. Un’energica revisione peggiorativa delle aspettative.

Il 2011 è alle porte?

Nel 2011, quando l’Italia entrò in crisi, lo shock finanziario si trasferì in breve tempo all’economia reale. È utile analizzare i principali dati economici e finanziari del nostro Paese, ora e allora, per trarne qualche utile considerazione.

  1. Strutturalmente, l’Italia sta meglio. Oggi l’economia è più in salute rispetto al 2011 (anche grazie al migliore contesto internazionale), e il sistema bancario, cruciale per il funzionamento dell’economia, è più solido sia in termini di fondamentali che di redditività.
  2. Il livello dei tassi d’interesse è modesto. È così basso che l’aumento degli spread su tutte le scadenze non ha ancora pregiudicato la sostenibilità dei conti pubblici. Inoltre, per tutto il 2018 l’Italia può fare affidamento sull’aiuto della BCE, il principale baluardo che si interpone tra l’Italia e un credit crunch.
  3. La debolezza di lungo termine ci rende fragili. L’elevato tasso di disoccupazione e l’enorme indebitamento pubblico ci rendono vulnerabili agli occhi dei mercati.
La crisi del 2011 si è propagata velocemente dai mercati all’economia reale per via della fragilità del sistema bancario italiano e per l’impreparazione della zona euro ad affrontare una crisi sistemica.

Ciò ha portato conseguenze politiche e sociali. Ma oggi, nel complesso, i numeri ci dicono che il sistema bancario italiano e più solido di allora: il CET1 è migliorato del 40%, la redditività (ROE) è più che raddoppiata. Inoltre la BCE possiede gli strumenti per difendere la stabilità dell’Eurozona, sicché al momento la pressione dei mercati sembra gestibile.

Tuttavia, in una zona monetaria non ottimale, la politica ha il suo peso e può cambiare le carte in tavola molto velocemente. Soprattutto quando si ha un debito pubblico che rappresenta il 133% del PIL. Perciò non bisogna illudersi, la partita non è ancora finita e occorre arrangiarsi sia sul mercato obbligazionario che su quello azionario. Soppesando rischi ed opportunità.

Le obbligazioni italiane

La risalita dei rendimenti ha ridato fiato alle obbligazioni italiane, ma non abbastanza. La distribuzione storica dei rendimenti evidenzia come gli attuali livelli dei BTP a 10 anni restino ben al di sotto della media storica. Questo vale anche per i rendimenti reali, depurati cioè dell’effetto erosivo dell’inflazione.
Quindi, per il fenomeno della mean reversion, è assai più probabile una risalita che una discesa dei tassi, e con movimenti molto ampi. Se nelle prossime settimane il rischio Italia aumentasse, per esempio a causa di provvedimenti o dichiarazioni che possono mettere in dubbio la tenuta dei conti pubblici, i margini di risalita dei rendimenti obbligazionari crescerebbero ulteriormente.

Quindi, che cosa può succedere alle performance dei vostri investimenti? La tabella seguente mostra le possibili variazioni di prezzo di obbligazioni a 2, 5 o 10 anni, in funzione delle variazioni dei rendimenti (Yield to Maturity).

Quindi tutto dipende da ciò che vi aspettate dall’evoluzione dei tassi d’interesse: se pensate che salgano, ogni sessione di Borsa positiva è una buona occasione per alleggerire il portafoglio, se invece credete che gli attuali rendimenti siano saliti troppo in fretta (e senza motivo), nei prossimi giorni ci potrebbero essere altre occasioni di acquisto.

Borsa Italiana

Il discorso è analogo per quanto riguarda il mercato azionario italiano. Gli attuali earning yield (rapporto utili e prezzi) sono decisamente inferiori alla media storica.

Quindi, detto in altri termini, il rendimento offerto dal mercato azionario, oltre ad essere modesto su base storica, lo è ancor di più quando si soppesa il rischio, che oggi è elevato, ed è di natura politica, cioè difficile da quantificare. La rapidità con cui la Borsa si è invertita negli ultimi 10 giorni ne è la prova. Certo, il dividend yield delle azioni italiane è buono (3,80% all’anno in media), ma l’incertezza è tanta.

L’effetto PIR non è da sottovalutare: l’afflusso di capitale indotto dai Piani Individuali di Risparmio è stato impressionante, fornendo un enorme sostegno alla domanda di titoli italiani. Per capitali raccolti (17,5 miliardi di euro a fine marzo), numero di IPO (42 da gennaio 2017), nonché per performance, i PIR rappresentano ungame changer, tanto che fino a metà maggio i FTSE MIB era il miglior indice europeo. E, da allora, i fondamentali delle aziende italiane non sono cambiati.

Vista la durata quinquennale dei PIR, a meno di improvvide azioni del neo governo, il listino italiano potrebbe in breve tempo recuperare il terreno perduto.

Dialogare con i clienti

La politica è difficile da prevedere, sicché mai come ora è il momento di evitare i comportamenti “da fenomeni”, nonché le crisi di panico da parte dei risparmiatori. Quindi è bene tornare al mantra dei fondamentali dell’investimento, ovvero:

  • pianificazione finanziaria basata su obittivi reali e di medio-lungo termine, legati al goal investing (ad esempio investire per i figli) o a bisogni tangibili (ad esempio la previdenza integrativa, esigenza successorie, etc.);
  • diversificazione di portafoglio, pensando ai fattori di rischio, dando il giusto peso ad asset difensivi, legati a dinamiche esterne alla zona euro;
  • investimento regolare, con i piani di accumulo (PAC), senza pensare al market timing, cogliendo via via le opportunità offerte dai ribassi di mercato – ricordando che quando il mercato sccende è tempo di saldi – chi non avesse ancora acquistato un PIR, potrebbe farlo ora;
  • cosapevolezza storica, quella dei ritorni reali positivi nel lungo termine e della capacità del mercato di recuperare le crisi – un portafoglio azionario ben diversificato arrivò a perdere il 20% nel 2011, recuperando tutto in 6 mesi e guadagnando da allora il 150%. Ricordatelo, ai vostri clienti.

Here’s What Bespoke is Reading — Brunch Reads — 6/10/18

Good Morning,

Below is our Bespoke Brunch Reads linkfest, featuring some of our favorite articles (both finance and non-finance related) over the past week.

Science

These Physicists Watched A Clock Tick For 14 Years Straight by Sophia Chen (Wired)

Long-term, highly monotonous experiments have a place in physics, just like every other type of science. In this case, it’s a question of proving that the laws of physics are in fact constant. [Link]

Your Next Glass of Wine Might Be A Fake – And You’ll Love It by Bruce Schoenfeld (Wired)

Precise chemical analyses of some of the best wines available yields a wealth of information about what makes them taste the way they do. In some cases, that flavor can be replicated. [Link]

Economics

The Missing Profits of Nations by Gabriel Zucman (NBER Working Papers)

Using a unique data set, the authors estimate roughly 40% of multinational corporate profits are shifted to tax havens in an effort to avoid national taxation. [Link; 44 page PDF]

The Most Successful Ethnic Group In The U.S. May Surprise You by Molly Fosco (Ozy)

We’ll save you the click, but you should really read through this analysis of why Nigerian-Americans are consistently the best-educated around. [Link]

The world’s biggest hedge fund warns: ‘2019 is setting up to be a dangerous period for the economy’ by Graham Rapier (Business Insider)

The world’s largest hedge fund sees significant economic risk next year, driven mostly by the fact that central banks are tightening policy. [Link]

Labor Markets

U.S. economy can’t keep on truckin’ without more drivers to ease flat-bed shortage by Jeffry Bartash (MarketWatch)

Truck drivers are apparently going extinct – at least relative to demand. The paucity of drivers is pushing up costs across the economy. [Link]

America’s gig economy is smaller now than before Uber existed, official data show by Danielle Paquette and Heather Long (WaPo)

While the consensus has been that the “gig” economy has been growing rapidly, recent data updated by the BLS suggest quite the opposite. [Link; soft paywall]

Shale Country Is Out of Workers and Dangling 100% Pay Hikes by David Wethe (Bloomberg)

Seeking any help they can, companies in West Texas are facing a scorching hot regional economy featuring surging home prices, huge wages, and no hired help to be found. [Link; auto-playing video, soft paywall]

Tech Tales

Adobe Photoshop Source Code by Len Shustek (Computer History Museum)

If ancient (by the standards of code, anyways) programs are your cup of tea, this story includes a link to the original source code of Photoshop, first rolled out in 1990. [Link]

Driverless Cars Still Handled by Humans—From Afar by Tim Higgins (WSJ)

One solution to driverless car testing is to pilot the vehicles remotely, rather than with a human in the car and directly behind the wheel. [Link; paywall]

This baby’s first word was ‘Alexa’ by Christian Gollayan (NYP)

A British baby’s first word was mimicked from his parents’ use of the Amazon voice-enabled assistant, which will at the very least make for a good wedding toast some day. [Link]

This Former Tesla Staffer Became an Internet Millionaire in His Spare Time by Zeke Faux (Bloomberg)

A Tesla product manager is trying to bring ubiquitous Korean hangover cures to the American market, and his start-up is now valued at more than $33mm. [Link; soft paywall]

Loss

CNN’s Anthony Bourdain dead at 61 by Brian Stelter (CNN)

After spending a career exposing his viewers to some of the most unique and untested experiences and cultures related to food around the world, Anthony Bourdain took his on life on Friday. The National Suicide Prevention Lifeline can be reached at 1-800-273-8255; please consider calling it if you or anyone you know is suffering from depression or thinking about self-harm. [Link]

Trade History

Exclusive: Trump invokes War of 1812 in testy call with Trudeau over tariffs by Jim Acosta and Paul Newton (CNN)

An inventive bit of justification for levying new tariffs against one’s closest ally: 200+ years ago there was a war that ended with the nation’s capital in a smoldering ruin, retaliation for the burning of York (modern Toronto). [Link; auto-playing video]

Manure

Lottery Winner Arrested For Dumping $200,000 of Manure On Ex-Boss’ Lawn (World News Daily Report)

After winning $125mm in a lottery draw, Brian Morris of Illinois delivered 20,000 tons of manure to his former boss’ front yard. [Link]

Data Driven

Is your collected data useless after GDPR? by understand.ai (Medium)

New EU regulations mean that faces and license plates captured in data collected by self-driving car testing could be considered personal data collected without consent, posing a huge problem. [Link]

Plain Text vs. HTML Emails: Which Is Better? [New Data] by Niti Shah (HubSpot)

An analysis of the tradeoffs facing email marketers when considering whether to use pleasantly-formatted and feature-rich HTML or quick and simple plain text. [Link]

Have a great Sunday!  And don’t forget about our Memorial Day research special!