L’Internet delle cose cambierà il modo di operare quotidiano dei consumatori, dei governi e delle imprese. Ci sono pochi ambiti della vita quotidiana che l’internet degli oggetti non toccherà nei prossimi anni.
Ecco una lista di aree che l’internet degli oggetti trasformerà, insieme a una descrizione di come queste industrie cambieranno una volta che ciò accadrà:
Dispositivi indossabili: Ci aspettiamo che il mercato dei dispositivi indossabili cresca fino a 162,9 milioni di unità entro la fine del 2020. Il settore sanitario sarà uno dei principali catalizzatori per spingere il mercato dei dispositivi indossabili a questi livelli, in quanto le tendenze dei consumatori e dei professionisti della sanità stimoleranno l’interesse per i dispositivi indossabili. I fan del fitness, in particolare, saranno all’avanguardia perché i consumatori utilizzano più frequentemente i dispositivi indossabili per seguire i loro progressi in termini di esercizio fisico e salute.
Assistenza sanitaria: Ultrasuoni, termometri, glucometri, monitor per il glucosio, elettrocardiogrammi e altro ancora stanno iniziando a collegarsi e a permettere ai pazienti di monitorare la loro salute. Diversi ospedali hanno iniziato a utilizzare letti intelligenti che si adattano automaticamente al paziente. E gli erogatori di farmaci intelligenti possono avvisare i medici se i pazienti non prendono le medicine in modo appropriato.
Smart Home: Si prevede che il numero di dispositivi per la casa intelligente spediti passerà da 83 milioni nel 2015 a 193 milioni nel 2020. Questo include tutti gli elettrodomestici intelligenti (lavatrici, asciugatrici, frigoriferi, ecc.), i sistemi di sicurezza e protezione della casa intelligente (sensori, monitor, telecamere e sistemi di allarme) e le apparecchiature per la casa intelligente, come i termostati intelligenti e l’illuminazione intelligente.
Piccole imprese: Gli investimenti delle imprese nell’internet degli oggetti passeranno da 215 miliardi di dollari nel 2015 a 832 miliardi di dollari nel 2020. L’internet degli oggetti aiuterà le piccole imprese a migliorare i loro profitti riducendo i costi operativi, aumentando la loro produttività ed espandendosi verso nuovi mercati o sviluppando nuovi prodotti.
Banche: L’ATM è in realtà un primo prototipo di un dispositivo IoT, e ne stanno spuntando altri in tutto il mondo. Nel 2015 sono stati installati 2,7 milioni di ATM in tutto il mondo, rispetto ai 2 milioni del 2010, secondo le stime basate sui dati della Banca Mondiale. Questi bancomat si stanno evolvendo con più caratteristiche di sicurezza e funzioni di sportello-assistenza. E, naturalmente, le app per il mobile banking stanno crescendo di popolarità, soprattutto tra i millennial (il 71% di loro dice che è molto importante avere un’app bancaria, e il 60% dice che è molto importante averne una per effettuare i pagamenti).
Istruzione: Uno studio di Capterra del 2015 ha rilevato che il 69% degli studenti vuole usare i propri dispositivi mobili più frequentemente in classe, e la maggior parte di questi studenti vuole usarli per automatizzare compiti che già fanno ora, come prendere appunti, controllare gli orari e fare ricerche.
Commercio al dettaglio/e-commerce: L’internet degli oggetti sta già prendendo piede nel settore del commercio al dettaglio. Ci aspettiamo che la base installata di radiofari, dispositivi che i retailer utilizzano per inviare notifiche agli smartphone degli acquirenti, passi da 96.000 nel 2015 a 3,5 milioni nel 2018. Il digital signage che pubblicizza le vendite, gli scaffali intelligenti che monitorano automaticamente l’inventario e i robot che immagazzinano gli scaffali diventeranno tutti luoghi comuni grazie all’internet degli oggetti.
Trasporti: Le auto collegate (che dispongono di app e wi-fi in auto) sono già sul mercato, e ci aspettiamo che 381 milioni di queste auto saranno in circolazione entro il 2020, rispetto ai 36 milioni del 2015. Ma il trasporto pubblico (aerei, treni e autobus) comincerà ad avere caratteristiche più intelligenti, che le aziende potranno utilizzare per migliorare ulteriormente l’esperienza di viaggio. E non dimentichiamo il collegamento con le smart city, che utilizzeranno i dati delle auto collegate per alleggerire il traffico e facilitare il parcheggio.
Utilities: L’Agenzia Internazionale per l’Energia prevede che la domanda globale di energia aumenterà del 37% entro il 2040. Ma l’internet degli oggetti contribuirà a far fronte alla pressione che questo comporterà per l’approvvigionamento energetico. I contatori intelligenti consentono alle società di servizi pubblici di gestire efficacemente il flusso di energia negli edifici. I sensori intelligenti per l’acqua tracciano la qualità dell’acqua, la temperatura, la pressione e il consumo. E i dispositivi per la casa intelligente consentono alle persone di conservare automaticamente l’energia quando non sono in casa.
Agricoltura: Gli agricoltori stanno già iniziando ad usare smartphone e tablet per monitorare a distanza attrezzature, raccolti e bestiame. I droni sono diventati uno strumento inestimabile per consentire agli agricoltori di rilevare le loro terre e generare dati sui raccolti. E le immagini satellitari hanno contribuito a migliorare la produzione, a minimizzare i costi e a preservare le risorse. Prevediamo che le installazioni di dispositivi IoT nel settore agricolo passeranno da 30 milioni nel 2015 a 75 milioni nel 2020.
Città Intelligenti: Il mondo è in continua urbanizzazione e le grandi città devono aggiornare le loro infrastrutture per far fronte all’afflusso di residenti. E diverse città lo stanno già facendo. Londra sta lavorando a un progetto di parcheggio intelligente che aiuterebbe gli automobilisti a trovare più rapidamente i parcheggi e, a sua volta, allevierebbe la congestione del traffico. San Diego sta utilizzando telecamere integrate nei lampioni collegati per deviare le auto nelle ore di punta. E Copenhagen sta usando sensori per monitorare il traffico ciclistico della città in tempo reale, il che è cruciale perché oltre il 40% degli abitanti della città danese fa il pendolare in bicicletta ogni giorno.
Assicurazioni: L’IoT cambierà casa, vita, auto e assicurazione sanitaria, principalmente aiutando i clienti e le compagnie di assicurazione ad essere proattivi attraverso l’uso della raccolta dati, che aiuterebbe a identificare e risolvere i problemi prima ancora che si verifichino. Ad esempio, i dispositivi indossabili aiuteranno le compagnie di assicurazione a tenere traccia della salute dei pazienti e li ricompenseranno per la loro salute attraverso l’esercizio fisico e la dieta.
Catena di approvvigionamento: L’Internet delle cose sta già aiutando le aziende logistiche e di spedizione a tracciare i prodotti in modo più efficiente. Le soluzioni di tracciabilità degli asset consentono a queste aziende di trovare non solo articoli all’ingrosso, ma anche articoli specifici che appartengono a un determinato cliente per fargli sapere con precisione dove si trova l’articolo durante il viaggio di acquisto.