Bomba Brindisi, indagine a Dda Lecce, per ora nessun indagato

BRINDISI, 21 maggio (Reuters) – Sarà la Direzione distrettuale antimafia di Lecce a coordinare le indagini sulla bomba che sabato mattina a Brindisi ha ucciso la studentessa 16enne MelissaBassi.

Lo ha annunciato oggi il ministro dell’Interno Annamaria Cancellieri, mentre la collega guardasigilli Paola Severino ha smentito ufficialmente che ci siano già degli iscritti nel registro degli indagati.

“Abbiamo dato il via oggi aun modello di comportamento e di attività particolare focalizzato su questo territorio che tocca le tre province di Brindisi, Lecce e Taranto. Sotto l’accorpamento della Dda di Lecce, questo nuovo modo di operare porterà un focus di grandissimaattenzione su queste tre province”, ha detto Cancellieri nella conferenza stampa seguita al vertice in Prefettura.

“Possiamo quindi parlare di un ‘modello Brindisi’ simile a quello già sperimentato a Caserta e che vede uno stretto legame anchetra forze di polizia sul territorio e magistratura”, ha aggiunto la titolare del Viminale.

Al vertice per fare il punto sull’attentato hanno preso parte, oltre ai ministri, il capo della Procura distrettuale antimafia di Lecce Cataldo Motta,il procuratore capo di Brindisi Marco Dinapoli, il sostituto Milto de Nozza, il procuratore nazionale antimafia Piero Grasso, il comandante generale dei Carabinieri Leonardo Gallitelli e il capo della polizia Antonio Manganelli.

Ieri ilprocuratore Dinapoli ha detto che l’attentato potrebbe essere un gesto isolato e individuale, e che sembra improbabile la pista mafiosa.

Sempre ieri, fonti giudiziarie hanno detto che nella notte erano state interrogate due persone in Questura aBrindisi. Su giornali e siti, intanto, circola l’immagine dell’uomo che avrebbe premuto il pulsante del telecomando a distanza, ripresa da una telecamera.

Si svolgeranno a Mesagne nel pomeriggio i funerali di Melissa Bassi, la ragazza mortanell’esplosione. Dovrebbe partecipare anche il presidente del Consiglio Mario Monti, che ha lasciato gli Stati Uniti – dove partecipava al vertice Nato – prima del previsto a causa dell’attentato di Brindisi e del terremoto in Emilia Romagna. Nell’attentato davanti all’istituto Morvillo-Falcone sono rimaste ferite cinque ragazze, una delle quali è in condizioni molto gravi.

Oggi il presidente della Repubblica Giorgio Napolitano ha lanciato un appello a “rinsaldare la coesione sociale” dopo l’attentato di Brindisi, che ha definito “un altro sanguinoso attacco eversivo alla convivenza civile”.