MONETARIO – Cosa succede oggi mercoledì 12 novembre 12/11/2014 – RSF

LEGGE ELETTORALE E LEGGE DI STABILITÀ – Sembra prossimo un accordo tra Pd e Forza Italia sulla legge elettorale (news), che secondo quanto riportano i giornali potrebbe essere siglato oggi pomeriggio in un incontro Renzi-Berlusconi.Intanto prosegue l’esame della legge di Stabilità in commissione Bilancio della Camera: un emendamento presentato ieri prevede la possibilità per la Cdp di acquistare titoli di cartolarizzazioni, in modo da stimolare canali di finanziamentoalternativi al credito bancario (news). E mentre sulla manovra pende ancora il giudizio della Commissione, da Bruxelles arriva una valutazione in chiaroscuro dei progressi compiuti dall’Italia nel contrasto dei propri squilibri economici. Nel primo documento tecnico di monitoraggio vengono indicati ancora numerosi fattori critici, in primis il debito pubblico, anche se non si arriva ad alcuna conclusione rispetto ad un’eventuale procedura, né viene anticipato il giudizio ‘politico’ suiconti, atteso per fine novembre (news).

ASTA BOT – Parte oggi con il collocamento di 6,5 miliardi di Bot a 12 mesi (su 7,15 miliardi di Buoni in scadenza) la tornata delle aste di metà mese. Le indicazioni sono per un rialzo del rendimento del Bot rispetto allo 0,301% di metà ottobre: ieri in chiusura di seduta sul mercato grigio di Mts il titolo in asta oggi <IT506726=TT> scambiava ad un rendimento in area 0,35%, potenzialmente sui massimi d’asta da luglio.

MERCATO PRIMARIO – Su mercato primario attiva oggi anche la Germania, che lancia il nuovo titolo di Stato a due anni (Schatz) dicembre 2016, con cedola zero. Ieri in chiusura di seduta la scadenza due anni tedesca <DE2YT=TWEB> scambiava al rendimentonegativo dello 0,48%. È inoltre in calendario un’asta a breve greca, sulla scadenza 3 mesi, dell’importo di 875 milioni.

BTP – Ancora una seduta positiva ieri per i Btp, aiutati da un clima generale di appetito per il rischio che garantisce sostegno ai titoli di Stato periferici. Lo spread su e Bund è ridisceso sotto i 150 punti base (chiusura a 149 pb), come non succedeva da metà ottobre; ai minimi da metà ottobre anche il tasso decennale, poco sopra quota 2,30% (chiusura ieri a2,32%). A dare sostegno alla carta italiana – secondo gli operatori – è anche una tornata d’aste relativamente leggera: nei collocamenti a medio lungo termine di domani (Btp a 3, 7 e 15 anni) l’offerta è per massimi 6 miliardi, a fronte di attese fino a 7 miliardi e oltre.

JOBS ACT – La riforma del mercato del lavoro sarà all’ordine del giorno della Direzione del Pd di oggi. Renzi ha ribadito di voler rendere operativo il Jobs act all’inizio del prossimo anno, cosa che implica che ladelega sia votata in via definitiva dal Parlamento già entro dicembre (l’esame del ddl delega è ripreso ieri in commissione Lavoro alla Camera e oggi scade il termine per gli emendamenti). Sempre più probabile, a questo punto, un nuovo ricorso allafiducia dopo quella posta in Senato (news).

PRODUZIONE ZONA EURO – In arrivo stamane, sul fronte macro – i dati della zona euro che completeranno il quadro della produzione industriale in Europa nel mese di settembre. Le stime degli economisti indicano una ripresa dello 0,7% congiunturale dopo il -1,8% di agosto. Ma dopo l’andamento deludente della produzione visto in Italia (-0,9%) (news) e Germania (+1,4% su stime per un +2%) (news), anche per la zona euro nel suo complesso potrebbe arrivare una lettura inferiore alle attese.

GIAPPONE – Sui media giapponesi restano le voci di elezioni anticipate e di rinvio del nuovo rialzo dell’Iva, già programmato dal governo. Dopo le indiscrezioni diieri che indicavano nuove elezioni già a dicembre, il premier Abe ha dichiarato che i tempi di una nuova consultazione elettorale non sono stati ancora decisi, mentre un portavoce del governo ha spiegato che nessuna decisione è stata presa sullaquestione dell’aumento dell’Iva. Ma secondo la stampa giapponese l’intervento sull’Iva dovrebbe slittare di un anno e mezzo, all’aprile 2017, e nel frattempo si dovrebbero tenere nuove elezioni per la Camera bassa.

GREGGIO – Prezzipetroliferi in calo, con un Brent appena sopra i minimi da quattro anni. Sul mercato si intensificano i timori legati ad eccesso di offerta sempre più consistente, che mettono in ombra le tensioni geopolitiche, come in Ucraina, e i problemi alleforniture da paesi come la Libia. A fronte di un calo dei prezzi del 30% dai massimi dello scorso giugno, si moltiplicano le voci di un taglio informale della produzione, di 500.000 barili giornalieri, al meeting Opec del prossimo 27 novembre. Alle7,20 italiane in futures Brent <LCOc1> scambia a 81,25 dollari il barile (-0,42) mentre il Nymex <CLc1> a 77,56 dollari (-0,38).

FOREX – L’euro tiene i guadagni sul dollaro realizzati nelle ultime sedute, con un cambio in vista di quota1,25, in recupero di circa una figura e mezzo dai minimi da due anni toccato venerdì scorso. Lo yen d’altra parte risale lievemente dai minimi da sette anni sul biglietto verde, minimi registrati ieri sull’irrompere delle voci di elezioni anticipatein Giappone già il mese prossimo. Il cambio euro/dollaro <EUR=> tratta a 1,2485/88 da 1,2474 dell’ultima chiusura; dollaro/yen <JPY=> a 115,33/35 da 115,77; euro/yen <EURJPY=> a 144,00/03 da 144,41.

TREASURIES – Poco mossi i Treasuries nelle contrattazioni asiatiche dopo la flessione della seduta di ieri, dovuta a prese di beneficio in concomitanza con la sessione di aste Usa. Dopo il collocamento ieri di 26 miliardi di dollari di Treasuries a 3 anni, si prosegue oggi con l’offerta di 24 miliardi di decennali. Il benchmark a 10 anni Usa avanza stamane di 1/32, rendimento al 2,355%.

DATI MACROECONOMICI
ITALIA
Istat, i matrimoni in Italia nel 2013 (10,00).

GERMANIA
Indice prezzi ingrosso ottobre (8,00) – attesa -0,4% m/m; -0,5% a/a.

GRAN BRETAGNA
Disoccupati settembre (10,30) – attesa 5,9%.

PORTOGALLO
Prezzi al consumo ottobre.

ZONA EURO
Produzione industriale settembre – attesa 0,7% m/m; -0,3% a/a.

USA
Scorte ingrosso settembre (16,00) – attesa 0,2% m/m.

Vendite ingrosso settembre (16,00) – attesa 0,1% m/m.

ASTE DI TITOLI DI STATO
ITALIA
Tesoro offre 6,5 miliardi Bot 12 mesi (364 giorni).

EUROPA
Germania, Tesoro offre 5 miliardi nuovo Schatz due anni.

Grecia, asta titoli Stato 13 settimane.

USA
Tesoro offre 25 miliardi dollari titoli Stato a 52 settimane, scadenza 12/11/2015 e 24 miliardi a 10 anni 15/11/2024.

BANCHE CENTRALI
ITALIA
Celebrazione del centenario della nascita di Federico Caffè, interviene I. Visco (9,30).

EUROPA
Passau, intervento Weidmann (18,00).

USA
Londra, intervento Plosser, FedFiladelfia (9,00).

Eau Claire, intervent Kocherlakota, Fed Minneapolis (19,30).

APPUNTAMENTI
ITALIA
Roma, audizione Gozi su Consiglio Ue di fine ottobre davanti a Commissioni Esteri e Politiche Ue del Senato (8,30).

EUROPA
Bruxelles, mini-plenaria Parlamento europeo.

Bruxelles, visita di Grillo in Parlamento europeo.

Bruxelles, audizione Mogherini in commissione Affari esteri Parlamento europeo. Poi Mogherini partecipa a presentazione Expo inParlamento Ue.

USA
Washington, intervento Segretario Tesoro Jack Lew su stato economia globale (22,30).

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