Il primo è un banchiere, ex Goldman Sachs. E fa il suo lavoro.
Il secondo è un blogger, e fa il ministro delle finanze della nazione che non può permettersi di negoziare perché s’è messa nell’angolo da sola nel 2010.
Basterebbe questo… ma aggiungiamoci anche la “spietatezza politica” di SuperMario che, poche ore dopo l’incontro di ieri, nel quale il pelatino che le signore trovano affascinate (e pure qualche uomo) se n’è uscito con un “incontro fruttuoso”, se n’è riccamente fregato delle impressioni/dichiarazioni del greco, e gli ha levato il tappeto da sotto i piedi.
Per “giocare” al gioco dell’alta finanza e dell’alta economia bisogna essere in grado di sedere al tavolo. Ieri il banco (cioè la BCE/Draghi) ha detto a Varoufakis non solo di mettersi la cravatta, ma di sedersi lontano da loro, e di imparare a giocare, prima di chiedere le carte.
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