MERCATO USA |
Borsa Usa: indici negativi, male i tecnologici A New York i principali indici hanno chiuso la prima seduta della settimana in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,16%, l’S&P500 lo 0,49% e il Nasdaq Composite l’1,18%. Schlumberger +0,6%. Il Ceo del gruppo dei servizi per l’industria petrolifera ha anticipato che l’utile per azione nel primo trimestre ha registrato una forte crescita rispetto ad un anno prima. Apple +1,19%. Secondo il Wall Street Journal il gruppo di Cupertino avrebbe avviato trattative con l’operatore via cavo Comcast per il lancio di un servizio di streaming tv. Microsoft +0,85%. Nokia ha annunciato che la cessione di attività al colosso dei software per 5,4 miliardi di dollari sarà finalizzata non prima di aprile. Il gruppo finlandese attende il via libera dalle autorità asiatiche dopo l’ok da parte di Ue e Usa dello scorso dicembre. St. Jude Medical -0,17%. La FDA ha approvato il pacemaker prodotto dalla compagnia impegnata nel settore delle tecnologie medicali. Herbalife +6,7%. Il produttore di alimenti per dimagrire ha nominato nel board tre persone di fiducia proposte dal miliardario Carl Icahn (che ha il 17% del gruppo americano). Symantec +4,89%. BMO Capital ha alzato il rating sul titolo specializzato nei sistemi di sicurezza informatica ad outperform. Pandora Media -7,7%. Secondo indiscrezioni il servizio di musica in streaming iTunes Radio potrebbe finire sui dispositivi Android. La notizia potrebbe rappresentare una seria minaccia per l’emittente radio online. MERCATI ASIATICI Contrastata la Borsa di Tokyo Poco mosso il Nikkei 225 (-0,36%) che archivia la seduta a quota 14423,19 proseguendo il movimento laterale avviato a metà marzo in un range compreso tra 14200 e 14600 punti. Graficamente si e’ trattato di una seduta interlocutoria con l’indice che dovra’ trovare nuovi spunti per ricoprire il gap ribassista del 14 marzo a 14790,48 punti e successivamente riavvicinarsi alla resistenza a 15000 circa. Sono queste le condizioni per poter ipotizzare un miglioramento delle prospettive gettando le basi per il ritorno almeno in area 16000. Difficolta’ nel lasciarsi alle spalle 14600 e la violazione di 14200 porterebbero inevitabilmente ad un nuovo confronto con il supporto dei 14000 punti, dove si colloca il 61,8% di ritracciamento del rialzo partito lo scorso giugno, la cui violazione allontanerebbe definitivamente l’indice dal percorso rialzista disegnato nell’ultimo anno, creando le premesse per un affondo fino a 13613, per la copertura del gap rialzista del 3 settembre, preludendo ad un approfondimento fino ai minimi di giugno 2013 a 12415. Sopra la parità il Topix che ha terminato la seduta a 1163,70 punti (+0,06%). Sul fronte societario guadagnano terreno i titoli esportatori, con Sony in crescita del 2,17% e Toyota dello 0,78%. Deboli invece i titoli del comparto immobiliare, che guidano la lista dei ribassi: Mitsui Fudosan cede l’1,64%, Sumitomo Realty & Development l’1,82% e Tokyo Tatemono il 2,05%.Daiwa House Industries, una delle maggiori società di costruzione, ha perso il 2,25% dopo che Credit Suisse ne ha tagliato il rating. Bene i titoli petroliferi, che si avvantaggiano del rialzo del greggio: Inpex sale del 2,72% e Cosmo Oil del 2,84%. Sotto il riferimento invece Showa Shell Sekiyu, in calo dello 0,78%. Deboli le altre principali piazze asiatiche, dopo il rimbalzo di ieri: Seoul scende dello 0,22%, a Hong Kong l’Hang Seng perde lo 0,40%. Sotto la parità la borsa di Shanghai con l’indice che cede lo 0,15%. |
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MERCATI EUROPEI |
Borse europee positive Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,86%, il Cac40 di Parigi lo 0,9%, il Ftse100 di Londra lo 0,85% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,52%. Systar +16%. La società francese di information technology ha comunicato che Axway ha avviato trattative in esclusiva per l’acquisto del 61% del capitale del gruppo a 5,97 euro per azione per un controvalore di 34,3 milioni di euro. Al termine dell’operazione Axway lancerà un’Opa sul flottante allo stesso prezzo. Kingfisher +4%. La catena di negozi di bricolage ha annunciato l’intenzione di distribuire 200 milioni di sterline ai propri azionisti. La società proprietaria delle insegne B&Q, Screwfix, Castorama e Brico Dépôt, ha chiuso l’esercizio 2013/2014 con un utile ante imposte di 744 milioni di sterline, in crescita del 4,1% rispetto ad un anno prima e in linea con le attese degli analisti. Solocal Group +5%. Il gruppo delle Pagine Gialle francesi ha raggiunto un accordo con più di due terzi dei creditori per il rifinanziamento del debito. Centrica +0,3%. La casa madre di British Gas ha annunciato l’acquisto di attività di Bord Gais Eireann per 1,1 miliardi di euro. Più precisamente la transazione riguarda la divisione fornitura di gas e di elettricità e una centrale elettrica messe in vendita dallo Stato irlandese nell’ambito del programma di privatizzazioni. L’acquisizione dovrebbe essere finalizzata nel corso del primo semestre. APERTURA MERCATO ITALIANO Borsa italiana in territorio positivo, Ftse Mib +0,57%. Luxottica e Trevi in evidenza, debole BPM Il Ftse Mib segna +0,57%, il Ftse Italia All-Share +0,56%, il Ftse Italia Mid Cap +0,50%, il Ftse Italia Star +0,95%. Borse europee in recupero dopo la flessione di ieri. Ieri sera a Wall Street l’S&P 500 ha chiuso a -0,49%, il Nasdaq Composite a -1,18% e il Dow Jones Industrial a -0,16%. I future sui principali indici USA al momento sono in leggero rialzo. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,36%, mentre a Hong Kong l’Hang Seng ha fatto segnare -0,52%. Luxottica (+3,4%) guadagna nettamente terreno in scia all’annuncio dell’accordo con Google per lo sviluppo dei prodotti Glass: oggetto della collaborazione saranno i due marchi di proprietà più importanti del Gruppo, Ray-Ban e Oakley, il quale vanta un’esperienza decennale nel campo della tecnologia indossabile grazie a dispositivi MP3 e HUD. Unicredit (+0,7%) in progresso: Il Sole 24 Ore scrive che entro il 3 aprile dovrebbero arrivare a Piazza Cordusio le offerte non vincolanti per Unicredit Credit Management Bank (UCCMB), attiva nel settore della gestione dei crediti anomali. UCCMB dovrebbe essere suddivisa in due parti (società di servizi e portafoglio di crediti problematici) da cedere separatamente. Unicredit manterrebbe una quota di minoranza. Tra i potenziali interessati Fortress/Prelios, Cerberus/Jupiter (Cerved Group), Blackstone, Apollo, Marathon e i fondi del gruppo americano Lone Star. Tonica Saras (+2,5%) che conferma di essere intenzionata ad attaccare il massimo di fine febbraio a 1,2970 euro. Il titolo è in forte rialzo sin da venerdì scorso quando si erano diffuse indiscrezioni secondo cui la russa Rosneft potrebbe incrementare la partecipazione (attualmente al 21% circa) nel gruppo delle raffinerie. Debole BP Milano (-1,6%): Kepler Cheuvreux peggiora la raccomandazione sul titolo a reduce (ridurre) dal precedente hold (mantenere). |
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TITOLI DEL GIORNO |
Luxottica tenta di rimanere aggrappata al sostegno offerto in area 39,00 dalla media mobile a 200 giorni. Se questo supporto dovesse saltare il titolo potrebbe accelerare al ribasso e violare anche il supporto in area 38,00 definito dai minimi di marzo e febbraio. In tal caso i supporti successivi si collocano a 37,00 e a 35,22, minimo di metà dicembre. Segnali di fiducia giungerebbero invece se i prezzi riuscissero a lasciarsi definitivamente alle spalle area 39,00: atteso in questo caso un nuovo test della trend line che unisce i top di maggio 2013 con quelli di inizio anno, in area 40,00. La rottura di questa barriera confermerebbe poi un deciso miglioramento del quadro grafico, preludendo al ritorno sui massimi del 2013 a 43,00 circa. Mediaset ha violato nella prima seduta dell’ottava scendendo al di sotto dei 2,90 euro la base del canale moderatamente calante disegnato dal top di febbraio. La discesa al di sotto di questo supporto costringe a cancellare l’ipotesi che il canale fosse solo una pausa correttiva della precedente ascesa, quella che gli analisti grafici chiamano un “banner” ed ad avanzare invece quella che la discesa avviatasi a febbraio sia destinata a durare. Sotto 3,70, media mobile a 100 giorni e primo supporto in caso di probabile proseguimento del ribasso, il target si sposterebbe a 3,30, linea che sale dai minimi di aprile 2013. Solo la violazione anche di questo sostegno costringerebbe a parlare di una vera e propria inversione di tendenza. Recuperi fino in area 3,90 non cancellerebbero i rischi di nuovi cali ma fornirebbero una opportunita’ per alleggerire eventuali posizioni al rialzo in attesa di nuovi segnali di ripresa. Sopra 4,05 atteso un nuovo test di 4,30 e del picco di febbraio a 4,38. Nelle ultime tre sedute la correzione originata dal massimo pluriennale a 12,99 euro di Pirelli&C, raggiunto il 7 marzo scorso, si è presa una pausa. Questa circostanza è stata facilitata dalla presenza del supporto a 10,90 circa, riferimento che a questo punto risulta decisivo nel breve per ostacolare la riattivazione del ribasso. Una chiusura di seduta inferiore a 10,90 anticiperebbe infatti un approfondimento in area 10 almeno. Segnali di forza in caso di ritorno oltre gli ex sostegni a 11,70, con obiettivo intermedio a 12,05/12,10 e successivo sui citati 12,99. Una vittoria confermata in chiusura di seduta su questa ultima resistenza aprirebbe le porte alla ripresa della tendenza ascendente di lungo periodo verso 13,40 e quindi sul massimo del 2001 a 14,60 circa. DATI MACRO ATTESI Martedì 25 marzo 2014 |
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HEADLINES |
UniCredit: S&P’s conferma i rating a ‘BBB/A-2’ Luxottica: accordo con Google per sviluppo Glass Gas Plus: utile netto scende a 11,6 milioni di euro, proposto dividendo di 0,16 euro per azione ING pronta ripagare altri 1,225 miliardi di euro allo Stato olandese Walt Disney acquista Studios Maker Centrica acquista attività di Bord Gais Eireann per 1,1 miliardi di euro |