ADVFN – Report dei mercati 25/03/2014

MERCATO USA

Borsa Usa: indici negativi, male i tecnologici

A New York i principali indici hanno chiuso la prima seduta della settimana in ribasso. Il Dow Jones ha perso lo 0,16%, l’S&P500 lo 0,49% e il Nasdaq Composite l’1,18%. Schlumberger +0,6%. Il Ceo del gruppo dei servizi per l’industria petrolifera ha anticipato che l’utile per azione nel primo trimestre ha registrato una forte crescita rispetto ad un anno prima. Apple +1,19%. Secondo il Wall Street Journal il gruppo di Cupertino avrebbe avviato trattative con l’operatore via cavo Comcast per il lancio di un servizio di streaming tv.

Microsoft +0,85%. Nokia ha annunciato che la cessione di attività al colosso dei software per 5,4 miliardi di dollari sarà finalizzata non prima di aprile. Il gruppo finlandese attende il via libera dalle autorità asiatiche dopo l’ok da parte di Ue e Usa dello scorso dicembre. St. Jude Medical -0,17%. La FDA ha approvato il pacemaker prodotto dalla compagnia impegnata nel settore delle tecnologie medicali. Herbalife +6,7%. Il produttore di alimenti per dimagrire ha nominato nel board tre persone di fiducia proposte dal miliardario Carl Icahn (che ha il 17% del gruppo americano).

Symantec +4,89%. BMO Capital ha alzato il rating sul titolo specializzato nei sistemi di sicurezza informatica ad outperform. Pandora Media -7,7%. Secondo indiscrezioni il servizio di musica in streaming iTunes Radio potrebbe finire sui dispositivi Android. La notizia potrebbe rappresentare una seria minaccia per l’emittente radio online.
Facebook -4,67%. Il titolo del social network ha risentito dell’andamento negativo del comparto tecnologico e di valutazioni poco entusiasmanti di alcuni analisti.

MERCATI ASIATICI

Contrastata la Borsa di Tokyo

Poco mosso il Nikkei 225 (-0,36%) che archivia la seduta a quota 14423,19 proseguendo il movimento laterale avviato a metà marzo in un range compreso tra 14200 e 14600 punti. Graficamente si e’ trattato di una seduta interlocutoria con l’indice che dovra’ trovare nuovi spunti per ricoprire il gap ribassista del 14 marzo a 14790,48 punti e successivamente riavvicinarsi alla resistenza a 15000 circa. Sono queste le condizioni per poter ipotizzare un miglioramento delle prospettive gettando le basi per il ritorno almeno in area 16000. Difficolta’ nel lasciarsi alle spalle 14600 e la violazione di 14200 porterebbero inevitabilmente ad un nuovo confronto con il supporto dei 14000 punti, dove si colloca il 61,8% di ritracciamento del rialzo partito lo scorso giugno, la cui violazione allontanerebbe definitivamente l’indice dal percorso rialzista disegnato nell’ultimo anno, creando le premesse per un affondo fino a 13613, per la copertura del gap rialzista del 3 settembre, preludendo ad un approfondimento fino ai minimi di giugno 2013 a 12415.

Sopra la parità il Topix che ha terminato la seduta a 1163,70 punti (+0,06%). Sul fronte societario guadagnano terreno i titoli esportatori, con Sony in crescita del 2,17% e Toyota  dello 0,78%. Deboli invece i titoli del comparto immobiliare, che guidano la lista dei ribassi: Mitsui Fudosan cede l’1,64%, Sumitomo Realty & Development l’1,82% e Tokyo Tatemono il 2,05%.Daiwa House Industries, una delle maggiori società di costruzione, ha perso il 2,25% dopo che Credit Suisse ne ha tagliato il rating. Bene i titoli petroliferi, che si avvantaggiano del rialzo del greggio: Inpex sale del 2,72% e Cosmo Oil del 2,84%. Sotto il riferimento invece Showa Shell Sekiyu, in calo dello 0,78%. Deboli le altre principali piazze asiatiche, dopo il rimbalzo di ieri: Seoul scende dello 0,22%, a Hong Kong l’Hang Seng perde lo 0,40%. Sotto la parità la borsa di Shanghai con l’indice che cede lo 0,15%.


Offerta Trading

25€ in regalo, clicca qui


MERCATI EUROPEI

Borse europee positive

Le principali Borse europee hanno aperto la seduta in rialzo. Il Dax30 di Francoforte guadagna lo 0,86%, il Cac40 di Parigi lo 0,9%, il Ftse100 di Londra lo 0,85% e l’Ibex35 di Madrid lo 0,52%.

Systar +16%. La società francese di information technology ha comunicato che Axway ha avviato trattative in esclusiva per l’acquisto del 61% del capitale del gruppo a 5,97 euro per azione per un controvalore di 34,3 milioni di euro. Al termine dell’operazione Axway lancerà un’Opa sul flottante allo stesso prezzo.
EasyJet +4%. La compagnia low cost ha migliorato le stime per il primo semestre. La perdita ante imposte è attesa tra 55 e 65 milioni di sterline contro -70, -90 milioni della precedente guidance.

Kingfisher +4%. La catena di negozi di bricolage ha annunciato l’intenzione di distribuire 200 milioni di sterline ai propri azionisti. La società proprietaria delle insegne B&Q, Screwfix, Castorama e Brico Dépôt, ha chiuso l’esercizio 2013/2014 con un utile ante imposte di 744 milioni di sterline, in crescita del 4,1% rispetto ad un anno prima e in linea con le attese degli analisti.
ING +1,3%. La banca olandese rimborserà 1,225 miliardi di euro di aiuti di Stato.

Solocal Group +5%. Il gruppo delle Pagine Gialle francesi ha raggiunto un accordo con più di due terzi dei creditori per il rifinanziamento del debito.
Osram +4%. Bank of America ha avviato la copertura sul titolo del produttore di luci con rating buy.

Centrica +0,3%. La casa madre di British Gas ha annunciato l’acquisto di attività di Bord Gais Eireann  per 1,1 miliardi di euro. Più precisamente la transazione riguarda la divisione fornitura di gas e di elettricità e una centrale elettrica messe in vendita dallo Stato irlandese nell’ambito del programma di privatizzazioni. L’acquisizione dovrebbe essere finalizzata nel corso del primo semestre.

APERTURA MERCATO ITALIANO

Borsa italiana in territorio positivo, Ftse Mib +0,57%. Luxottica e Trevi in evidenza, debole BPM

Il Ftse Mib segna +0,57%, il Ftse Italia All-Share +0,56%, il Ftse Italia Mid Cap +0,50%, il Ftse Italia Star +0,95%.

Borse europee in recupero dopo la flessione di ieri. Ieri sera a Wall Street l’S&P 500 ha chiuso a -0,49%, il Nasdaq Composite a -1,18% e il Dow Jones Industrial a -0,16%. I future sui principali indici USA al momento sono in leggero rialzo. A Tokyo il Nikkei 225 ha terminato a -0,36%, mentre a Hong Kong l’Hang Seng ha fatto segnare -0,52%.

Luxottica (+3,4%) guadagna nettamente terreno in scia all’annuncio dell’accordo con Google per lo sviluppo dei prodotti Glass: oggetto della collaborazione saranno i due marchi di proprietà più importanti del Gruppo, Ray-Ban e Oakley, il quale vanta un’esperienza decennale nel campo della tecnologia indossabile grazie a dispositivi MP3 e HUD.

Unicredit (+0,7%) in progresso: Il Sole 24 Ore scrive che entro il 3 aprile dovrebbero arrivare a Piazza Cordusio le offerte non vincolanti per Unicredit Credit Management Bank (UCCMB), attiva nel settore della gestione dei crediti anomali. UCCMB dovrebbe essere suddivisa in due parti (società di servizi e portafoglio di crediti problematici) da cedere separatamente. Unicredit manterrebbe una quota di minoranza. Tra i potenziali interessati Fortress/Prelios, Cerberus/Jupiter (Cerved Group), Blackstone, Apollo, Marathon e i fondi del gruppo americano Lone Star.
Trevi Finanziaria Industriale (+4,4%) in netto progresso dopo la pubblicazione dei dati 2013. Lo scorso esercizio si è chiuso con ricavi in crescita del 10,4% a/a e utile netto a €13,8mln da 11,5 nel 2012.

Tonica Saras (+2,5%) che conferma di essere intenzionata ad attaccare il massimo di fine febbraio a 1,2970 euro. Il titolo è in forte rialzo sin da venerdì scorso quando si erano diffuse indiscrezioni secondo cui la russa Rosneft potrebbe incrementare la partecipazione (attualmente al 21% circa) nel gruppo delle raffinerie.

Debole BP Milano (-1,6%): Kepler Cheuvreux peggiora la raccomandazione sul titolo a reduce (ridurre) dal precedente hold (mantenere).


NUOVA SEZIONE DI ADVFN, ANALISI DEI MERCATI!

Analisi e Segnali di Borsa quotidiani dai professionisti della finanza.

Clicca qui


TITOLI DEL GIORNO

Luxottica  tenta di rimanere aggrappata al sostegno offerto in area 39,00 dalla media mobile a 200 giorni. Se questo supporto dovesse saltare il titolo potrebbe accelerare al ribasso e violare anche il supporto in area 38,00 definito dai minimi di marzo e febbraio. In tal caso i supporti successivi si collocano a 37,00 e a 35,22, minimo di metà dicembre.  Segnali di fiducia giungerebbero invece se i prezzi riuscissero a lasciarsi definitivamente alle spalle area 39,00: atteso in questo caso un nuovo test  della trend line che unisce i top di maggio 2013 con quelli di inizio anno, in area 40,00. La rottura di questa barriera confermerebbe poi un deciso miglioramento del quadro grafico, preludendo al ritorno sui  massimi del 2013 a 43,00 circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: intervenire oltre 39,00 euro con stop sotto 38,50 euro per i target a 40,00 e 43,00 euro.
Per chi detiene attualmente il titolo: mantenere aperte le posizioni sopra 37,00 per gli obiettivi a 40,00 e 43,00 euro.

Mediaset ha violato nella prima seduta dell’ottava scendendo al di sotto dei 2,90 euro la base del canale moderatamente calante disegnato dal top di febbraio. La discesa al di sotto di questo supporto costringe a cancellare l’ipotesi che il canale fosse solo una pausa correttiva della precedente ascesa, quella che gli analisti grafici chiamano un “banner” ed ad avanzare invece quella che la discesa avviatasi a febbraio sia destinata a durare. Sotto 3,70, media mobile a 100 giorni e primo supporto in caso di probabile proseguimento del ribasso, il target si sposterebbe a 3,30, linea che sale dai minimi di aprile 2013. Solo la violazione anche di questo sostegno costringerebbe a parlare di una vera e propria inversione di tendenza. Recuperi fino in area 3,90 non cancellerebbero i rischi di nuovi cali ma fornirebbero una opportunita’ per alleggerire eventuali posizioni al rialzo in attesa di nuovi segnali di ripresa. Sopra 4,05 atteso un nuovo test di 4,30 e del picco di febbraio a 4,38.
Per chi volesse comprare il titolo attendere la rottura di 4,05 per intervenire con target a 4,35, stop sotto 3,90.
Per chi gia’ detiene il titolo mantenere uno stop sotto 3,75 e sfruttare movimenti in area 3,90/4,00 per alleggerire le posizioni.

Nelle ultime tre sedute la correzione originata dal massimo pluriennale a 12,99 euro di Pirelli&C, raggiunto il 7 marzo scorso, si è presa una pausa. Questa circostanza è stata facilitata dalla presenza del supporto a 10,90 circa, riferimento che a questo punto risulta decisivo nel breve per ostacolare la riattivazione del ribasso. Una chiusura di seduta inferiore a 10,90 anticiperebbe infatti un approfondimento in area 10 almeno. Segnali di forza in caso di ritorno oltre gli ex sostegni a 11,70, con obiettivo intermedio a 12,05/12,10 e successivo sui citati 12,99. Una vittoria confermata in chiusura di seduta su questa ultima resistenza aprirebbe le porte alla ripresa della tendenza ascendente di lungo periodo verso 13,40 e quindi sul massimo del 2001 a 14,60 circa.
Per chi volesse acquistare il titolo: posizioni long oltre 11,70 per 12,05 e 12,99, stop sotto 11,45.
Per chi detiene attualmente il titolo: incrementare oltre 12,99 per 13,40 e 14,60, ridurre sotto 10,90 e uscire alla violazione di 10,00.

DATI MACRO ATTESI

Martedì 25 marzo 2014
06:00 GIA Indice fiducia imprese mar;
08:45 FRA Indice fiducia imprese mar;
10:00 GER Indice IFO mar;
10:30 GB Inflazione feb;
10:30 GB Indice prezzi alla produzione(output) feb;
12:00 GB Indice CBI Realized Sales;
14:00 USA Indice S&P-C/Shiller (prezzi abitazioni) gen.
14:00 USA Indice FHFA (prezzi abitazioni) gen.
15:00 USA Indice fiducia consumatori (Conference Board) mar;
15:00 USA Vendite abitazioni nuove feb;
17:00 EUR Intervento Draghi (BCE);
17:30 GER Intervento Weidmann (BCE e Bundesbank).


Offerta Trading

25€ in regalo, clicca qui


HEADLINES

UniCredit: S&P’s conferma i rating a ‘BBB/A-2’
L’Agenzia di rating Standard & Poor’s ha confermato i rating di UniCredit SpA a ‘BBB’ a lungo termine e ad ‘A2′ a breve termine, l’outlook rimane negativo. L’agenzia di rating ritiene che l’impatto dei risultati 2013 sul capitale è gestibile e che l’aumento delle coperture ha rafforzato lo stato patrimoniale.Nello stesso tempo il rating individuale (“SACP” = stand-alone rating profile) è stato confermato a’bbb’.I rating sul debito restano invariati.

Luxottica: accordo con Google per sviluppo Glass
GOOGLE e LUXOTTICA annunciano una collaborazione strategica per Glass volta a sviluppare dispositivi indossabili innovativi e iconici. L’accordo per Glass evolve il nuovo segmento degli “smart eyewear” Luxottica Group, leader nel design, produzione, distribuzione e vendita di occhiali di fascia alta, di lusso e sportivi e Google annunciano oggi di avere raggiunto un accordo che unirà le loro forze per progettare, sviluppare e distribuire una nuova generazione di occhiali per Glass. Si tratta di una collaborazione strategica di ampia portata tra Luxottica e Google che lavoreranno insieme per creare dispositivi indossabili innovativi e iconici. Grazie a questa partnership, Luxottica e Google, leader nelle rispettive industrie, combineranno lo sviluppo di nuove tecnologie con un design all’avanguardia .

Gas Plus: utile netto scende a 11,6 milioni di euro, proposto dividendo di 0,16 euro per azione
Il Consiglio di Amministrazione di Gas Plus, società quotata alla Borsa Italiana ha approvato il bilancio consolidato e il progetto di bilancio d’esercizio 2013. Il periodo si è chiuso con ricavi totali da € 177,9 M vs € 267,4 M del 2012  e un EBITDA di € 57,7 M vs € 73,1 M del 2012. L’Utile di periodo si è attestato a  € 11,6 M vs € 16,4 M del 2012 e la posizione finanziaria netta è migliorata a € -98,6 M dai € -150,5 M al 31 dicembre 2012. Proposto un dividendo di € 0,16 per azione

ING pronta ripagare altri 1,225 miliardi di euro allo Stato olandese
ING ha annunciato allo Stato olandese l’intenzione di versare 1,225 miliardi di euro il prossimo 31 marzo 2014. Si tratta di un pagamento di circa 100 milioni di euro superiore a quanto stabilito inizialmente nel piano di ristrutturazione corretto della Comunità Europa (novembre 2012). Il versamento include 817 milioni di risarcimento di titoli core tier 1 e 408 milioni di euro in premi e interessi.

Walt Disney acquista Studios Maker
Walt Disney ha annunciato l’acquisto di Studios Maker per 500 milioni di dollari. L’importo della transazione potrebbe salire fino a 950 milioni di dollari in funzione delle performance raggiunte dal principale fornitore di video su YouTube.

Centrica acquista attività di Bord Gais Eireann per 1,1 miliardi di euro
Centrica, casa madre di British Gas, ha annunciato l’acquisto di attività di Bord Gais Eireann per 1,1 miliardi di euro. Più precisamente la transazione riguarda la divisione fornitura di gas e di elettricità e una centrale elettrica messe in vendita dallo Stato irlandese nell’ambito del programma di privatizzazioni. L’acquisizione dovrebbe essere finalizzata nel corso del primo semestre.

Lascia un commento